Sulla doppia tenuta del supporto statico in area 14,30 euro, le quotazioni dei titoli del colosso assicurativo hanno effettuato un deciso rimbalzo, giungendo a ridosso della soglia di 15 euro. È così possibile ipotizzare che nelle ultime tre settimane i corsi delle azioni Generali abbiano disegnato una figura di doppio minimo di breve periodo, che potrebbe consentire di trasformare l’attuale rimbalzo in un vero e proprio trend rialzista di breve termine.
A questo scopo è necessario che le quotazioni dei titoli del gruppo triestino superino con decisione una prima resistenza statica individuabile a 15,105 euro, dato che l’aumento della pressione dei compratori potrebbe consentire un allungo in direzione della successiva barriera posizionabile a 15,30 euro. La rottura al rialzo di questo livello, confermata in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi scambiati, potrebbe permettere ai corsi dei delle azioni Generali di mettere nel mirino un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 15,56 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 15,82 euro.
L’eventuale cedimento del supporto statico posizionato a 14,45 euro, al contrario, potrebbe rappresentare per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Donnet un segnale di debolezza, con la conseguente discesa verso il successivo supporto a quota 14,26 euro. Nel caso di cedimento di questo livello, i corsi delle azioni Generali potrebbero scivolare rapidamente verso un primo obiettivo ribassista a quota 14,04 euro, con successivo target individuabile a 13,86 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Generali è pari al -1,4%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 23 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,53 euro, con un potenziale rialzista del 10,3 per cento.
Prezzo di riferimento: 14,99 euro
+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 15,82 euro;
+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 15,56 euro;
+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,30 euro;
+0,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,105 euro;
-3,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 14,45 euro;
-4,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,26 euro;
-6,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,04 euro;
-7,5 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,86 euro.