Questa mattina il colosso chimico tedesco ha pubblicato i conti del secondo trimestre 2018, chiuso con ricavi per circa 9,5 miliardi in aumento dell’8,5% su base annua.
A livello di margini operativi, l’Ebitda prima di poste non ricorrenti ha registrato una dinamica positiva in progresso del 3,9% a 2,3 miliardi mentre l’Ebit, invece, si è ridotto di circa 7,7 punti percentuali a 1,4 miliardi.
Infine, l’utile netto ha messo a segno un calo del 34,7% a 799 milioni di euro, per effetto soprattutto della riduzione di utili da parte di Covestro a seguito del suo deconsolidamento. Nonostante ciò, l’utile base per azione da operazioni continue è salito a 1,54 euro (+1,3%).
Per quanto riguarda l’outlook, la società ha dichiarato di essere intenzionata a distribuire un dividendo per azione per il 2018 almeno allo stesso livello dell’anno precedente. e che l’indebitamento finanziario netto alla fine dell’anno sarà significativamente inferiore a quanto previsto inizialmente, pari a circa 37 miliardi di euro.
Ricordiamo infine che lo scorso 7 giugno, il gruppo tedesco ha finalizzato l’acquisizione del gigante statunitense Monsanto per circa 66 miliardi di dollari. Secondo il management del gruppo tedesco l’acquisizione del colosso delle sementi inizierà a contribuire all’utile netto per azione a partire dal 2019, con una crescita a doppia cifra a partire dal 2021.