Il Cda di Tas ha approvato i risultati del primo semestre 2018, chiuso con ricavi in flessione del 18,7% a 23,6 milioni principalmente per la diminuzione dei ricavi da rivendite (-71,9%). Crescono invece del 2,3% a 21,2 milioni i ricavi core, costituiti principalmente da licenze software e relative manutenzioni (33,2%), royalties, canoni di utilizzo e servizi SAAS (Software As AService, 15,9%), canoni di assistenza e servizi professionali (50,9%).
Più che raddoppiato l’Ebitda, a 1,9 milioni, grazie al costante miglioramento della natura dei ricavi (differente mix a migliore marginalità) e all’efficientamento sia dei costi diretti che di quelli indiretti (savingr elativo ai costi delle sedi a pieno regime da questo primo semestre), con un’incidenza sui ricavi totali in crescita all’8,2 per cento.
L’Ebit è negativo per 0,5 milioni, in forte miglioramento rispetto al valore negativo di 1,5 milioni del primo semestre 2017.
Il semestre si è chiuso con una perdita più che dimezzata a 0,7 milioni (-1,9 milioni nel primo semestre 2017).
La Posizione Finanziaria netta è negativa per 0,8 milioni, in miglioramento di oltre 1,5 milioni rispetto all’indebitamento netto di 2,3 milioni del 31 dicembre 2017. Il miglioramento è legato in parte alla stagionalità degli incassi relativi alle manutenzioni e canoni annuali normalmente concentrati nei primi mesi dell’esercizio ed in parte alla migliore marginalità realizzata dal Gruppo.
I risultati economici del primo semestre 2018 sono molto positivi, in linea con gli obbiettivi di marginalità del Piano ed evidenziano una crescita importante della marginalità rispetto allo stesso periodo del 2017 grazie alle azioni di ottimizzazione dei costi operativi e alla vendita di nuove licenze software frutto degli investimenti in R&D degli ultimi anni.
Il margine operativo lordo al 30 giugno 2018 è in linea con il Piano Industriale 2016-2020. In diminuzione i volumi di ricavi e costi rispetto al Piano (di cui ricavi inerenti alle rivendite hardware e software di terzi per 2,3 milioni e relativi costi). La posizione Finanziaria Netta risulta migliore rispetto al Piano di 0,3 milioni.