L’indice Aim Tecnologia Italia chiude la seduta a -0,7%, sottoperformando il Ftse Aim Italia (+0,3%). Poco mossi i listini Aim britannici, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente a +0,2% e a +0,1 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia spicca la performance di DHH (+7,6% con 2.100 titoli passati di mano). Da un confronto con un dataset di 222 società quotate il titolo presenta un P/E 2017 pari a 24,97x, rispetto a 80,06x dei peers europei, con uno sconto di circa il 69 per cento. Considerando i risultati pro-forma di DHH stimati da ValueTrack per il 2017 lo sconto rispetto alle società comparabili del Vecchio Continente è pari circa all’85 per cento. Inoltre DHH ha informato che i warrant non sono esercitabili per il mese di settembre 2018.
Ben intonata anche DigiTouch (+3,2% con 3.500 azioni scambiate). Il 21 settembre la società parteciperà alla IX edizione del “Lugano Small & Mid Cap Investor Day”, dove avrà l’opportunità di incontrare la comunità finanziaria svizzera e illustrare il progress rispetto al proprio piano industriale 2018-2020.
La peggiore è Prismi (-3,1% con 1.440 titoli passati di mano).