Il Consiglio di Amministrazione di Beghelli ha approvato la relazione finanziaria semestrale relativa ai primi sei mesi del 2018.
Fra gennaio e giugno, rispetto al pari periodo del 2017, il fatturato consolidato è diminuito del 7,4% a 82,1 milioni, principalmente per effetto della forte concorrenza e del momento negativo su alcuni mercati internazionali di riferimento. Inoltre, il giro d’affari è stato penalizzato dal rinvio del lancio di alcuni nuovi prodotti, che saranno messi sul mercato nel secondo semestre.
Conseguentemente, per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è calato del 77,5% a 2,6 milioni, con il relativo margine al 3,1% (-970 basis point), e l’Ebit è passato in negativo per 0,9 milioni. Si segnala inoltre che il dato relativo al 1H17 beneficiava dei proventi diversi per 2,6 milioni relativi all’iscrizione di Nuovi Progetti di Programma di Misura.
Nella bottom line, il risultato netto di competenza dei soci ha evidenziato una perdita di 3,2 milioni, contro l’utile di 2,3 milioni riportato nei primi sei mesi del 2017.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto allo scorso 31 dicembre, è aumentato di 4,9 milioni a 69,6 milioni. Di questi, la maggior parte è attribuibile a debiti a medio-lungo termine.
Infine la società, alla luce dei risultati del primo semestre, ha rivisto al ribasso le previsioni relative all’intero 2018 rispetto al budget approvato dal CdA lo scorso gennaio. Il management prevede comunque di riuscire a riportare, al termine dell’esercizio, una crescita sia a livello di fatturato che di redditività rispetto all’anno precedente.
