Il gruppo Malacalza Investimenti ha effettuato una serie di acquisti sul mercato di azioni Carige nel corso del mese di agosto, portando la propria quota nel capitale al 23,96% del capitale.
Nel dettaglio, l’imprenditore, che è il principale socio dell’istituto genovese ed è impegnato in una battaglia per il controllo, ha comprato complessivamente oltre 2 miliardi di azioni della banca, pari al 3,66% circa del capitale dell’istituto, nel periodo compreso tra il 6 e il 31 agosto. Ma avrebbe successivamente realizzato altri acquisti portando la propria partecipazione al 24,3 per cento. Si ricorda che l’imprenditore è stato autorizzato dalla Bce a salire fino al 28% del capitale.
Il 23 agosto il primo azionista di Carige, comunicando la presentazione di una propria lista per il rinnovo del cda all’assemblea del 20 settembre, aveva riferito di avere una quota del 23,96% della banca. In due transazioni effettuate dopo quella data, Malacalza Investimenti ha acquistato 187,8 milioni di azioni, pari allo 0,34% circa.
E’ quanto risulta dalle comunicazioni di internal dealing di Borsa Italiana. Malacalza ha investito negli acquisti circa 18,7 milioni.
Il rafforzamento nel capitale è finalizzato a conquistare voti in vista dell’assemblea in calendario per il prossimo 20 settembre per il rinnovo del board. Malacalza ha presentato una propria lista che sfiducia l’attuale Ad Paolo Fiorentino. Sul fronte contrapposto c’è la lista presentata dalla cordata composta da Raffaele Mincione, Gabriele Volpi e Aldo Spinelli.
Su questo fronte Malacalza ha giocato una nuova mossa, presentando al tribunale di Genova un ricorso per l’inammissibilità di tale lista.