Carige – Malacalza: ricorso in tribunale contro la lista Pop 12

Malacalza Investimenti ha presentato al Tribunale di Genova un ricorso ex art. 700 del codice di procedura civile per escludere l’ammissione all’assemblea per il rinnovo del cda, in calendario il prossimo 20 settembre, della lista di candidati presentata da Pop 12, che fa capo a Raffaele Mincione.

Il finanziere basato a Londra ha recentemente sottoscritto un patto con gli altri principali soci della banca, Gabriele Volpi e Aldo Spinelli, per sostenere una lista alternativa a quella dell’azionista di maggioranza e confermare alla guida l’Ad Paolo Fiorentino. Il patto vincola il 15,2% del capitale e ha trovato anche l’appoggio dell’Associazione dei Piccoli Azionisti che raccoglie lo 0,7% del capitale.

In una nota, la Malacalza Investimenti spiega le motivazioni della richiesta di inibitoria, che si basa sul mancato rispetto delle norme sulle autorizzazioni di acquisti di concerto di partecipazioni.

Nella nota si legge: “L’azione si fonda sulla violazione della disciplina bancaria in materia di autorizzazioni agli acquisti di concerto di partecipazioni che comportino la possibilità di esercizio di influenza notevole sulla banca o attribuiscano una quota dei diritti di voto almeno pari al 10 per cento. In particolare, l’azione è fondata sulla mancata autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea necessaria, ai sensi degli articoli 19 e 22 del Tub, per l’acquisizione delle partecipazioni interessate dal concerto manifestato anche con il suddetto patto parasociale e sulla prescrizione dell’art. 24 del Tub che esclude, in caso di mancata autorizzazione, l’esercizio del diritto di voto e degli altri diritti che consentono di influire sulla banca”.

Alla notizia Mincione ha replicato: “Si tratta di una causa infondata e strumentale: l’estremo tentativo di interferire con la formazione della volontà assembleare. Pur non avendo ancora avuto accesso agli atti, dalle informazioni riportate dalle agenzie di stampa emerge che le motivazioni a sostegno del ricorso sono a dir poco fantasiose e stravolgono la realtà. E non poteva essere altrimenti dato che si è operato nel pieno rispetto delle regole. Si tratta di un’azione che oltre a ricevere una risposta nelle sedi competenti sarà segnalata alle autorità di controllo”.