Ieri sera, gli analisti della banca d’investimento statunitense hanno migliorato la raccomandazione sui titoli del colosso elettrico italiano a “Buy” dal precedente “Neutral”, anche se hanno rivisto al ribasso il prezzo obiettivo a 5,10 euro dal precedente target price pari a 5,25 euro.
Il miglioramento del giudizio degli esperti di Goldman Sachs (GS) riflette sia considerazioni di carattere valutativo alla luce della forte discesa delle quotazioni di Enel, circa il 10% da inizio agosto, sia la convinzione che lo stato patrimoniale di Enel possa sostenere un piano di acquisto di azioni proprie da 10 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.
Il taglio di circa il 3% del prezzo obiettivo, invece, riflette l’ulteriore deprezzamento delle valute dei Paesi dell’America del Sud dove il gruppo guidato da Francesco Starace ha realizzato nel corso del 2017 il 26,9% dell’Ebitda.
Sulla scia del report degli analisti di GS dell’ulteriore riduzione dei rendimenti sui titoli governativi italiani, questa mattina le quotazioni di Enel stanno guadagnando circa il 2,5%, mostrando così la migliore performance all’interno del Ftse Mib, che alla stessa ora sta registrando un progresso dello 0,5%, e del Ftse Italia Servizi Pubblici che è in crescita di circa l’1,5 per cento.
