Fidia, attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi integrati per la lavorazione di forme complesse destinati principalmente al settore della stampistica e dell’aerospaziale, ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi consolidati per 24,1 milioni (+39,3% a/a).
Il risultato è stato conseguito grazie all’ottimo andamento del settore dei sistemi di fresatura ad alta velocità (HSM) che ha chiuso l’esercizio con un fatturato in crescita del 72,9%. Molto più contenuto il progresso del settore dell’assistenza post-vendita (Service) salito del 2,5%, in diminuzione il settore elettronico (CNC) che registra un calo nelle vendite del 22,5%
Nel periodo il portafoglio ordini è aumentato del 28,5% a 37,6 milioni con acquisizioni di nuovi ordini pari a 24,2 milioni verso i 26 milioni del primo semestre 2017.
Il semestre evidenzia un miglioramento nei risultati operativi: Ebitda ed Ebit rimangono di segno negativo ma si riducono rispettivamente del 67,8% e 46,7% attestandosi a 0,7 e 1,4 milioni. Il tutto grazie al controllo dei costi operativi aumentati in misura meno che proporzionale al giro d’affari.
Peggiora di poco il saldo della gestione finanziaria con oneri finanziari netti pari a 0,5 milioni verso proventi pari a 0,1 milioni nel periodo precedente.
Il periodo si chiude con una perdita netta consolidata di competenza dei soci pari a 2,3 milioni, a fronte di un rosso di 2,6 milioni nel pari periodo di confronto.
A fine giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto aumenta a 9 milioni, rispetto ai 6,1 milioni di fine dicembre 2017. Un andamento riconducibile soprattutto alle perdite registrate nel periodo.
Grazie ai miglioramenti conseguiti nel semestre, al buon andamento degli ordini nel semestre e all’acquisizione di nuovi ordinativi nei mesi di luglio e agosto, il management del gruppo prevede un significativo miglioramento della prestazione economica nella seconda parte dell’esercizio.