Seduta in frazionale rialzo per il Ftse Italia Beni Immobili (+0,2%), in linea con l’andamento del corrispondente indice europeo (+0,2%), mentre il Ftse Mib ha ceduto lo 0,1%
Le contrattazioni sui listini azionari internazionali scontano principalmente i timori legati allo scontro commerciale Usa-Cina e la debolezza dei mercati emergenti. In merito al primo aspetto, l’amministrazione statunitense potrebbe presto annunciare nuovi dazi su 200 miliardi di importazioni da Pechino, alimentando le tensioni tra i due Paesi. Per quanto riguarda i mercati emergenti, invece, continua a destare preoccupazione la situazione di Argentina, Turchia e Sudafrica, ma l’incertezza coinvolge anche il Brasile in vista delle elezioni, l’Indonesia con la svalutazione della rupia e le Filippine con l’inflazione sopra il 6% per la prima volta in 9 anni.
Tornando al settore immobiliare, si segnalano gli acquisti su Igd (+0,7%) mentre Beni Stabili ha chiuso la seduta con un ribasso del -0,3%. Ieri, l’assemblea dei soci di Beni Stabili, riunitasi in sede straordinaria, ha esaminato e dato l’ok al progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione in Foncière des Régions, il cui accordo è stato approvato lo scorso 24 maggio e il cui completamento è previsto entro la fine di quest’anno.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, acquisti invee su Aedes (+7,3%) e Brioschi (+6,7%). In coda al settore Risanamento (-0,8%).