Nel primo semestre dell’esercizio in corso il gruppo ha riportato un fatturato pari a 89 milioni, in crescita del 2,5% su base annua.
Una dinamica positiva che si è amplificata a livello sia di Ebitda sia di Ebit, saliti rispettivamente del 12,2% a 13,3 milioni e del 18,8% a 8,8 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente invariati a 4,6 milioni.
Gli oneri finanziari netti sono aumentati da 0,2 a 0,5 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto cresciuto del 18,6% a 5,4 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 47,3 milioni, in aumento di 1,1 milioni rispetto a fine 2017.
Per il 2018 il management si attende risultati in miglioramento rispetto al 2017 grazie principalmente alla crescita di Isagro Asia e a maggiori ricavi iniziali da nuovi Accordi di M/L.
Confermato l’obiettivo di fatturato consolidato pari a circa 200 milioni da raggiungere entro il 2020/2021, grazie all’applicazione di linee strategiche quali scoperta e sviluppo di nuove molecole e la crescita nel business delle biosolutions.