ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un lieve rialzo dello 0,2% ma facendo meglio dell’omologo europeo (-1,2%), sostenuto solo in parte dall’ottima verve del comparto bancario (+2,5%) e uniformandosi sostanzialmente al Ftse Mib (-0,1%), che ha progressivamente ridotto i guadagni nella seconda parte di giornata.
Gli investitori hanno apprezzato i messaggi tranquillizzanti arrivati dal premier, Giuseppe Conte, e dai vice presidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati per supportare la crescita non impatteranno sui conti pubblici.
Il rally di giornata settore creditizio si riflette sui titoli del risparmio gestito, tra i quali nel listino principale spiccano Banda Mediolanum (+2,7%) Azimut (+1,7%) e Fineco (+%), che aggancia e supera il nuovo massimo storico di 11 euro, e Banca Generali (+1,5%). Sugli scudi Anima (+5,7%), che ha ricevuto il via libera di Bankitalia all’incorporazione di Aletti Gestielle.
Continua la risalita di Poste Italiane (+1,9%), reduce dal trend negativo che ha caratterizzato gran parte dell’ultimo mese.
Nel Mid Cap Banca Ifis (+3,5%) irrobustisce il rimbalzo delle due sedute precedenti, mentre recupera doBank (+2,3%). Forte risalita per Cerved (+3,7%), che azzera il rosso dell’ultima settimana.
Tra le Small Cap frena ancora Banca Intermobiliare (-3,2%), il cui cda si riunisce oggi per approvare la relazione semestrale di cui sono stati divulgati nelle scorse settimane i dati preliminari. In ribasso MutuiOnline (-2,2%), mentre risale DeA Capital (+1,2%), i cui cda oggi approveranno i conti semestrali.