Il colosso cinese Hna, primo socio di Deutsche Bank, ha deciso di uscire dal capitale del gruppo bancario tedesco. La notizia è riportata dall’agenzia Bloomberg, che ha riferito come la holding cinese abbia già avviato il processo di dismissione su indicazione del governo di Pechino, il quale ha chiesto al gruppo specializzato sul trasporto aereo di focalizzarsi sul core business.
Attualmente Hna detiene una partecipazione superiore all’8% dei diritti di voto di Deutsche Bank, controllata attraverso una serie di derivati.
La notizia ha pesato sulle quotazioni in Borsa. Sul listino di Francoforte le azioni Deutsche Bank scendono attorno alle 13:00 del 2% a 9,5 euro. Da notare che da inizio 2018 le azioni della banca tedesca hanno già lasciato sul listino circa il 40% del proprio valore. La dismissione avverrà nei prossimi 18 mesi.
La decisione del gruppo Hna non è collegata solo al deludente andamento dell’istituto tedesco, che non ha ancora risolto i propri problemi di ristrutturazione e ha archiviato tre bilanci in perdita, oltre ad avere ridotto il proprio valore in Borsa. Ma anche la holding ha un grosso problema di indebitamento, tant’è che nei mesi scorsi ha ricevuto dal governo cinese un sostegno finanziario a fronte del quale si è dovuto impegnare con le autorità di Pechino ad avviare un forte programma di dismissioni e di tornare a focalizzare per propria attività strategica sui trasporti aerei e sul turismo.
Un processo già avviato e che ha visto cessioni per 17 miliardi di dollari, tra cui la sua quota del 25% in una catena di hotel.