Arretra dello 0,7% l’indice settoriale della moda che sovraperforma di poco il calo dello 0,8% messo a segno dal corrispondente indice europeo di riferimento. Chiude poco sotto la parità (-0,3%) Piazza Affari.
Le preoccupazioni legate ai rapporti commerciali tesi fra Stati Uniti e Cina continuano a frenare gli acquisti sul mercato azionario, in attesa del possibile annuncio di nuove tariffe americane su 200 miliardi di dollari di importazioni da Pechino. Ancora in stallo pure le trattative tra Usa e Canada per la revisione del Nafta, sebbene da Ottawa continui a filtrare un timido ottimismo per il raggiungimento di un accordo.
Recupera in parte la contrazione registrata nella seduta di mercoledì il titolo della maison del piumino chiudendo in territorio positivo a +0,3%. In giornata la casa di moda guidata da Remo Ruffini ha lanciato la capsule n.2 del progetto Genius. La nuova linea è dedicata alla storia del marchio, ripercorrendo nel design e nei colori le origini del brand nel 1952.
Prosegue il periodo borsistico complicato per il titolo della maison del lusso, tra i peggiori della seduta del listino principale, segnando un ribasso del 2%. Titolo che fatica a tornare sui livelli di giugno 2018, momento dal quale la quotazione di Salvatore Ferragamo ha perso circa il 19,8% dai 25,15 euro del 13 giugno scorso e che ha portato la performance a 1 anno a -15,6 per cento, nonostante il rialzo del 5,7% registrato nelle ultime 30 sedute.
Positive tra le mid Cap Tod’s (+0,4%) e Ovs (+0,6%).
Continua la settimana in altalena per Stefanel (+1,2%) tra le società meno capitalizzate.