ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un ribasso dello 0,4% e allineato all’omologo europeo (-0,3%), in scia alle vendite sul comparto bancario (-1,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,3%).
Gli investitori si prendono una pausa dopo che nella giornata di mercoledì hanno apprezzato i messaggi tranquillizzanti arrivati dal premier, Giuseppe Conte, e dai vice presidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati per supportare la crescita non impatteranno sui conti pubblici.
I realizzi scattati su settore creditizio hanno contagiato anche titoli del risparmio gestito, tra i quali Anima (-0,9%), che ha ricevuto il via libera di Bankitalia all’incorporazione di Aletti Gestielle. Resiste Fineco (invariata), sempre sui massimi storici e sostenuta dal buon dato sulla raccolta netta di agosto.
Moderato calo per Exor (-0,3%), nel giorno in cui il cda si è riunito per l’approvazione dei dati contabili del primo semestre.
Nel Mid Cap si ferma il rimbalzo di Banca Ifis (-1%), e di doBank (-0,2%). Cerved (+0,2%) rafforza il rialzo della seduta precedente.
Tra le Small Cap ancora in rosso Banca Intermobiliare (-0,7%), il cui cda si è riunito ieri per approvare la relazione semestrale di cui sono stati divulgati nelle scorse settimane i dati preliminari. In luce DeA Capital (+2,1%), dopo i buoni risultati evidenziati dai conti semestrali.