La raccolta netta totale di Azimut, ad agosto, è stata positiva per 215,3 milioni (-30,7% rispetto al corrispondente mese del 2017). Il flusso porta il totale da inizio anno a 3,4 miliardi (-18,5% rispetto ai primi otto mesi del 2017).
Nel dettaglio, la raccolta dei fondi, nel mese in esame, ha registrato riscatti per 29,4 milioni (flussi positivi per 362,6 milioni ad agosto 2017). Le gestioni patrimoniali hanno realizzato una raccolta netta positiva pari a 198 milioni (deflussi per 18 milioni nel periodo di confronto).
I titoli, i fondi di terzi e c/c sono saliti a 166,7 milioni rispetto ai 28 milioni di agosto 2017.
I fondi comuni di investimento da inizio 2018 hanno messo in luce una raccolta netta positiva di 739,1 milioni (-52,6% rispetto al periodo gennaio-agosto 2017), mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni per 1,4 miliardi (+45,3% a/a). Il peso di queste due componenti sul totale si attesta a circa il 64 per cento.
Il totale delle masse, a fine agosto, si è attestato a 52,1 miliardi (+3,4% rispetto a fine 2017), di cui 41,1 miliardi riferiti a quelle gestite e la restante parte al risparmio amministrato.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, ha commentato: “Il dato positivo di agosto è maturato in un contesto di debolezza stagionale che ha risentito anche di una crescente volatilità sui mercati e di disinvestimenti legati a clienti istituzionali in Italia. Le attività estere hanno ancora una volta generato dei buoni risultati su base organica”.