Ad esito del completamento dell’acquisizione di GoldBet, Gamenet stima di poter realizzare importanti sinergie di costo, con un conseguente effetto migliorativo dell’Ebitda in via ricorrente a partire dall’esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2020, pari a circa 14,9 milioni e anche rilevanti sinergie a livello di ricavi, in particolare sul virtual betting.
Nello specifico, per il periodo di dodici mesi chiuso al 30 giugno 2018, l’Ebitda pro forma rettificato run-rate per tener conto delle sinergie e di altri stimati effetti minori negativi pari a circa (0,8) milioni, sarebbe stato pari a 157,9 milioni.
Si segnala inoltre che l’effetto run-rate delle sinergie sul Margine di Contribuzione pro forma sarebbe pari a circa 3,1 milioni; pertanto per il periodo di dodici mesi chiuso al 30 giugno 2018, il Margine di Contribuzione pro forma rettificato run-rate per tener conto di tale effetto run-rate delle sinergie, sarebbe stato pari a 235,2 milioni.
Con l’integrazione di GoldBet, la società ritiene di poter rafforzare la propria leadership nel segmento delle scommesse e di poter diventare il secondo operatore nel mercato italiano del gioco pubblico autorizzato in termini di Ebitda pro forma rettificato run-rate, attraverso un elevato livello di diversificazione del portafoglio prodotti e una forte presenza nel settore Betting & Online.
Questo permetterebbe alla Società di diventare il più grande operatore italiano di scommesse sportive Retail e di eventi virtuali, con 1.7321 licenze e una piattaforma online che, al 30 giugno 2018, conta oltre 128 mila giocatori attivi.
Per il periodo di dodici mesi chiuso al 30 giugno 2018, il segmento Betting & Online ha rappresentato il 27,5% del margine di contribuzione d’esercizio del Gruppo, mentre, su base pro forma per effetto dell’Acquisizione, avrebbe rappresentato il 50,2%, attestandosi come principale segmento operativo della Società.
Insieme a GoldBet, il Gruppo avrebbe rappresentato al 30 giugno 2018 il primo operatore nel segmento delle scommesse sportive in Italia in termini di spesa dei giocatori, con una quota di mercato pro forma pari al 21% nelle scommesse sportive retail, e in particolare al 17,7% nelle scommesse sportive in generale e al 33,6% in quelle virtuali, mentre sarebbe stato il sesto operatore nelle scommesse sportive online, con una quota di mercato pari al 6,7 per cento. Inoltre, la Gamenet ritiene di poter migliorare la propria profittabilità, con un incremento dell’Ebitda margin intorno al 20%, tenendo conto delle sinergie.
Si segnala infine che il perfezionamento dell’acquisizione di GoldBet è previsto tra la fine del mese di settembre e l’inizio del quarto trimestre 2018.