Il Ftse MI ha chiuso la scorsa settimana in positivo dello 0,9% a 22.447 punti, sostenuto in particolare dal buon andamento del comparto bancario in scia all’allentamento della pressione sullo spread.
A livello internazionale, invece, hanno continuato a tenere banco i timori legati alle tensioni commerciali globali, mentre i dati sul mercato del lavoro americano diffusi venerdì hanno alimentato le ipotesi di un’accelerazione nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed.
In calo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -0,9% w/w rispetto al -2,6% w/w del corrispondente indice europeo. Tra i titoli del comparto bene Buzzi Unicem (+1% w/w), che nel corso dell’ottava ha annunciato di aver concluso l’accordo per acquisire il 50% della brasiliana BCPAR SA.
Denaro su Carel Industries (+5,1% w/w), che ha beneficiato del rialzo della seduta di venerdì in scia alla pubblicazione dei risultati semestrali. Prevalgono gli acquisti anche su Cir (+3,5% w/w), Interpump Group (+1,8% w/w) e Zignago Vetro (+1,3%), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Datalogic (-4% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni in evidenza Irce (+4,4% w/w), Servizi Italia (+3,6% w/w) e Openjobmetis (+3,3% w/w).