“Siamo sicuramente soddisfatti dei risultati del primo semestre 2018, che finalmente cominciano a rappresentare, anche numericamente, le capacità e le potenzialità dell’azienda” dichiara Fulvio Citaredo, CEO dell’azienda ”
Pierrel ha chiuso i primi sei mesi del 2018 con ricavi in crescita del 46% a 8,7 milioni rispetto ai 6 milioni dell’anno precedente, e con un Ebitda ritornato positivo per 0,6 milioni dopo 7 anni di rosso.
Le migliori performance del fatturato sono riconducibili alle divisioni CMO per circa 1 milione (+38,5%) e Pharma per 1,6 milioni (+52,8%), grazie dell’incremento delle vendite sul mercato USA e in Russia.
E’ opportuno inoltre ricordare che, come ricorda Citaredo, circa il 90% del giro d’affari è realizzato sui mercati internazionali, mentre più del 35% dei dipendenti del nostro gruppo ha una specializzazione nel farmaceutico in termini di studi o formazione specialistica.
“I numeri sono sostanzialmente in linea con quanto definito nel budget 2018.” aggiunge il top manager. Da evidenziare inoltre una riduzione significativa della perdita netta, che scende a 0,3 milioni dai 4,5 milioni del primo semestre 2017.
“Dopo aver definitivamente alleggerito il debito finanziario oneroso e rafforzato l’aspetto patrimoniale, l’azienda ha potuto dedicarsi, completamente e con maggiore serenità, alle attività industriali e commerciali in modo da sostenere le attività previste in fase di elaborazione del budget.” sottolinea il CEO.
”Sulla base degli ordini acquisiti dai clienti, il trend è confermato per i mesi successivi e fino a dicembre prossimo,” conclude Citaredo. Il budget prevede per fine anno ricavi consolidati per circa 19,3 milioni e un Ebitda positivo per 1,8 milioni.
Si ricorda che lo scorso 7 settembre si è conclusa l’offerta in Borsa dei diritti inoptati.