Mattinata debole per il titolo dell’azienda di microchip, che intorno alle 10:30 cede lo 0,8% a 16,07 euro, registrando una delle peggiori performance del listino principale di Piazza Affari, in rialzo dell’1,7 per cento.
Il colosso italo-francese, già in calo dell’8,5% nell’ultima ottava, continua a scontare da una parte l’andamento debole del settore dei microchip, con l’indice Philadelphia Semiconductor in rosso nelle ultime tre sedute consecutive. Stm viaggia sui minimi da inizio anno, mostrano un calo di quasi 12 punti percentuali.
In sofferenza anche il comparto tecnologico in generale, con il Nasdaq che ha archiviato la settimana appena conclusa in ribasso del 2,3% e l’Euro Stoxx Technology in calo del 5,7 per cento.
Sulla performance odierna di Stm, in particolare, potrebbe pesare anche il botta e risposta fra Apple e Trump del weekend. L’azienda di Cupertino ha espresso preoccupazione per l’escalation di tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che a lungo andare potrebbe rendere più costosi alcuni prodotti della Mela. Il presidente americano, che ha minacciato possibili ulteriori dazi per 267 miliardi nei confronti di Pechino, ha invitato Apple a spostare la produzione negli Usa.