Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 3 al 7 settembre in calo del 7,3%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-5,7%) e il Ftse Mib (+0,9%).
Il listino milanese si è mosso meglio rispetto agli altri benchmark europei, in un’ottava contraddistinta dalla discesa dello spread e dalla conseguente buona intonazione dei bancari, grazie alle dichiarazioni concilianti del governo sul rispetto dei paletti europei sui conti pubblici. A livello internazionale gli acquisti sull’azionario sono stati scoraggiati dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, oltre che dalla debolezza dei mercati emergenti. Sul fronte macro si segnalano il Pil dell’Eurozona (+% nel secondo trimestre) e il job report statunitense che ha rafforzato le aspettative di una Fed moderatamente restrittiva.
Tornando al comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia i cinque giorni con un calo dell’8,5%, penalizzata dall’intonazione negativa dei tecnologici e del segmento dei microchip. Il tutto nonostante la crescita delle vendite mondiali di semiconduttori evidenziata dai dati della Sia.
Debole la tlc Telecom Italia (-3,6%), appesantita dal downgrade di Exane a da neutral a underperform, con target price ridotto del 37% a 0,38 euro. In settimana si segnala il botta e risposta fra Vivendi e il presidente Fulvio Conti, oltre alla nomina di Anna Spinelli come nuovo Chief Procurement & Real Estate Officer.
Nel comparto tlc, da evidenziare che Iliad ha raggiunto 1,5 milioni di clienti ad agosto, oltre al via libera condizionato all’acquisizione da parte di Ck Hutchison della quota Veon nella joint venture italiana Wind Tre.
In ribasso del 5,4% la mid cap Reply mentre fra le small cap vola Eurotech (+17,5%) che ha diffuso venerdì a mercati chiusi i conti al 30 giugno.
In evidenza la tlc Retelit (+7,9%) che ha partecipato all’Italian Infrastructure Day 2018, Exprivia (+3,4%) e Gamenet (+2,8%) che ha modificato la politica di distribuzione dei dividendi.
Positiva Tas (+0,6%) dopo i risultati del semestre che hanno visto un raddoppio dell’Ebitda. In rialzo anche Itway (+2,3%), che a fine luglio evidenza un debito netto di 5,5 milioni ed Esprinet (+1,2%) che ha firmato un accordo di distribuzione con Boole Server
Poco mossa Txt (+0,4%) che detiene in proprio l’8,6% del capitale sociale, così come Cad It (flat) che ha diffuso i risultati del semestre.
Debole invece Tiscali (-1,7%) che al 31 luglio 2018 ha riportato una posizione finanziaria netta negativa per 176,3 milioni.
Sempre sospesa Olidata, che ha concluso il complesso ed articolato processo di uscita dallo stato di liquidazione che ha dotato la società di un capitale sociale interamente versato pari ad 4.025.480 euro.