Il Cda di Tim ha analizzato e discusso i meccanismi e i processi legati all’asta relativa all’assegnazione delle frequenze 5G, confermando l’ampio mandato al management per la presentazione di offerte e la partecipazione all’asta.
Nessuna novità invece sul fronte della cessione di Sparkle, dopo le conferme giunte dal presidente di Tim, Fulvio Conti, seguite dalla dura replica del vicepremier Di Maio, intenzionato ad impedire la vendita di un asset strategico per il Paese.
Per quanto riguarda lo scontro tra Vivendi ed Elliott, nel weekend il fondo statunitense ha risposto alle accuse espresse la scorsa settimana dai francesi, primi azionisti di Telecom Italia con il 24% del capitale sociale. In una nota, Elliott ha condiviso le preoccupazioni per l’andamento borsistico del titolo ma ha criticato l’attacco di Vivendi, giudicandolo non costruttivo. Il fondo di Paul Singer ha replicato alle insinuazioni di “gestione disastrosa”, ricordando come non ci siano state sostanziali modifiche nella governance e, in merito alle presunte promesse di raddoppio delle quotazioni, Elliott ricorda che si tratta di una valutazione potenziale di medio termine.
Giornata positiva, nel frattempo, per il titolo che intorno alle 14:30 rimbalza del 3,6% a 0,548 euro dopo il -3,6% della scorsa ottava.