Iniziative Bresciane (Aim) – Cresce l’Ebitda nel 1H 2018 (+41,9% a/a)

Ieri sera a mercati chiusi il Cda di Iniziative Bresciane ha comunicato i conti relativi al primo semestre dell’esercizio in corso.

Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo ha riportato ricavi netti per 9,6 milioni, registrando un forte incremento rispetto al primo semestre del 2017 (+37% a/a).

Nel periodo in esame si è manifestato infatti un sensibile incremento della produzione di energia: il gruppo bresciano ha beneficiato sia di favorevoli condizioni atmosferiche (che avevano invece penalizzato l’intero 2017), sia di una maggiore produzione proveniente dalle nuove centrali consolidate “Contra”, “Castra”, “Babbiona” e “Malcontenta”. Inoltre, si è verificato un incremento della domanda di energia idroelettrica (+36,5% a/a). Nel dettaglio, la produzione è aumentata su base annua di circa il 70% da 42,2 GWh a 71,6GWh.

A livello di margini operativi, l’Ebitda si è attestato a 6,7 milioni contro i 4,7 milioni del periodo di confronto. Crescita ancora più marcata per quanto riguarda l’Ebit, pari a 3 milioni (66,9% a/a).

Gli oneri finanziari netti hanno registrato a loro volta un incremento del 43,7% a 0,9 milioni.

L’incidenza delle imposte sul risultato lordo è diminuita di 3,9 punti percentuali rispetto al primo semestre 2017 e l’ utile netto di competenza dei soci, pari 1,3 milioni circa, è salito  del 70,4%.

Sul fronte patrimoniale, al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 76,8 milioni circa, in aumento di circa 6 milioni rispetto alla situazione di fine dicembre 2017. Suddetto aumento risulta riconducibile alla realizzazione del nuovo impianto idroelettico “Iscla Edolo”, al saldo per l’acquisto della partecipazione Pac Pejo, al pagamento di parte delle forniture ed opere riguardanti i due impianti di “Babbiona” e “Malcontenta” e alla distribuzione dei dividendi.

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