Prima seduta settimanale positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza dell’1% rispetto al +0,1% dell’Eurostoxx Oil & Gas.
Positive la maggior parte delle Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib in evidenza a +2,3% in scia al calo dello spread dopo le parole rassicuranti del Ministro dell’Economia Giovanni Tria.
Rallentano nel corso della giornata, dopo i forti rialzi della mattinata, le quotazioni del greggio, con il Wti a 67,5 $/bl (-0,4%) e il Brent a 77 $/bl (+0,3%) poco dopo la chiusura di ieri.
Il rallentamento è dovuto alle indiscrezioni su una possibile compensazione totale da parte di Russia e Arabia Saudita del minore output di greggio iraniano causato dalle sanzioni Usa. Sullo sfondo rimangono inoltre le tensioni commerciali tra Usa e Cina, dopo che il Presidente Trump ha minacciato nuovi dazi su 267 miliardi di dollari di export cinese.
Sull’azionario, brillante tra le big Saipem (+3,4%), seguita in positivo da Eni (+0,8%) che prosegue nel ramp-up della produzione di Zohr, mentre osserva lo sviluppo degli scontri in Libia. Ancora in rosso invece Tenaris (-1%).
Tra le Mid Cap, riparte dopo il calo della scorsa settimana Saras (+1,5%) che ha riportato il dato sull’EMC Benchmark, calato nella scorsa settimana a 2,1 dollari/barile. In rialzo frazionale invece Maire Tecnimont (+0,7%).
Infine, seduta positiva per le società a minore capitalizzazione d’Amico (+2,3%) e Gas Plus (+2,2%).