Acotel Group – EY dichiara impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio semestrale

Il revisore legale di Acotel Group, EY S.p.A., ha dichiarato di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2018, a causa delle molteplici e significative incertezze che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

“Il gruppo Acotel”, si legge nella nota del revisore, “sta continuando ad attraversare un periodo di difficoltà operativa, trasversale a tutte le attività condotte, in termini di generazione di volumi di fatturato e marginalità, a causa dell’ulteriore deterioramento della performance realizzata nell’ambito delle attività storiche (Acotel Interactive) e dei risultati ancora negativi consuntivati dalle attività di più recente avvio (Acotel Net e Bucksense)”.

Il patrimonio netto della società è negativo per 1,3 milioni, criticità che risulta tuttavia superata tramite il recente aumento di capitale da 3,7 milioni.

A giudizio degli amministratori il piano 2018-2022, sottoposto a stress test, “conferma che le risorse finanziarie acquisite con l’aumento di capitale appaiono sufficienti a garantire la continuità aziendale nei prossimi 12 mesi e il raggiungimento dell’equilibrio economico e finanziario nel corso dell’esercizio 2020″.