Creval sembra ormai indirizzata a cambiare il cda nell’assemblea che si terrà il prossimo 12 ottobre, accogliendo la lista che sarà proposta dall’azionista Dgfd (5,78% del capitale), a cui fa capo Denis Dumont.
Il cda uscente non dovrebbe avvalersi della facoltà di proporre una lista alternativa, consegnando così il board a Dumont, il quale è supportato dai fondi Algebris e Steadfast Capital, rispettivamente con il 5,29% e l’8,55 per cento. Intanto, non è ancora chiara la posizione di Crédit Agricole (cui fa capo il 5%), che finora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma che potrebbe avere un peso nella decisione finale.
La situazione attuale deriva dalla proposta di Dgfd di revocare il cda poiché non adatto al nuovo assetto societario creatosi dopo l’aumento di capitale dello scorso marzo che ha visto l’ingresso di numerosi investitori istituzionali.
Comunque, l’operato dell’Ad Mauro Selvetti è stato positivo e ben accolto dagli azionisti, quindi, stando ai rumor, il numero uno della banca dovrebbe fare parte del nuovo cda. La motivazione è la volontà dei vertici di Creval di non rallentare l’attuale piano industriale coordinato da Selvetti.
Intanto intorno alle 09:30 a Piazza Affari Creval quota a 0,1015 euro lasciando sul terreno lo 0,4%, mentre l’indice di riferimento arretra dell’1,2 per cento.