Il board di Guala Closures ha approvato i dati del primo semestre 2018, che hanno evidenziato ricavi netti per 258,7 milioni in aumento del 3,1% a cambi correnti (+10,1% a cambi costanti). Un andamento riconducibile alla crescita delle vendite in Asia e America rispettivamente + 33,6% e +20,3% a cambi costanti.
L’Ebitda adjusted, al netto di oneri straordinari per circa 2,2 milioni, inclusivi di costi di ristrutturazione e consulenze straordinarie per processi di M&A, è pari a 46,7 milioni (1,6% a cambi correnti; +5,3% a cambi costanti).
Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 1,2 milioni (utile netto di 0,9 milioni a fine giugno 2017), un risultato che sconta sia suddetti oneri straordinari sia l’aumento degli oneri finanziari netti da 20,6 a 22,4 milioni per maggiori perdite di cambio.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 579,5 milioni, in crescita dai 552,5 milioni a fine dicembre 2017 per effetto di fattori stagionali che hanno influenzato il livello di capitale circolante.
In scia a suddetti risultati e alle prospettive per la seconda parte dell’anno, il management conferma le linee guida finanziarie fornite al mercato il 6 agosto, data di debutto sullo Star di Borsa Italiana.
Si segnala che a fine anno 2018 sui ricavi e sull’Ebitda adjusted è previsto un impatto della volatilità dei cambi delle valute diverse dall’euro compreso in un range tra il 3% e il 5% negativo rispetto alle linee guida precedentemente fornite al mercato.
Il gruppo si attende una posizione finanziaria netta intorno ai 404 milioni,
come precedentemente comunicato al mercato, beneficiando della ricapitalizzazione di 170 milioni a seguito della business combination con Space4.
Infine, si segnala che il Cda ha nominato come Amministratore Delegato della società Marco Giovannini, già Presidente di Guala Closures.