Cede lo 0,6% il Ftse Media Italia con una performance sostanzialmente in linea a quella registrata dal corrispondente indice continentale di riferimento (-0,5%). Inversione di segno anche per Piazza Affari, in calo dello 0,3 per cento.
Tra gli investitori prevale ancora un atteggiamento cauto, dovuto in parte ai persistenti timori per le questioni commerciali e in parte all’attesa per alcuni appuntamenti delle banche centrali.
Per quanto riguarda i rapporti Usa-Cina, le ultime indiscrezioni parlano di Pechino pronta a chiedere all’Organizzazione mondiale del commercio l’autorizzazione ad imporre sanzioni nei confronti degli Stati Uniti, dopo la minaccia del presidente americano Trump di introdurre ulteriori dazi per 267 miliardi di dollari.
Annulla il rialzo registrato in avvio di ottava il titolo del Biscione, registrando una contrazione del 3,3 per cento. Un calo che ha segnato il minimo da inizio anno della media company di Cologno.
Seduta tonica, tra le società meno capitalizzate, per Mondo Tv (+7%) e Mondadori Editore (+5,4%).
Lascia sul terreno il 6,8% Giglio dopo la pubblicazione dei dati del primo semestre 2018, chiuso con ricavi in crescita del 30% grazie al progreso realizzato dalla sezione e-commerce e l’incremento del 15% dell’Ebita.