Mercati – Prevista apertura sopra la parità

Le borse europee dovrebbe iniziare la seduta in frazionale rialzo, in un contesto in cui continua comunque a dominare il nervosismo per i timori di un inasprimento del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con gli indici americani che dopo una partenza sottotono hanno invertito la rotta e ripreso a salire dopo la debolezza dell’ultima settimana. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,6 per cento.

Ancora deboli stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,3% e le piazze cinesi che viaggiano in territorio negativo. Pechino ha chiesto al Wto di applicare dazi per 7 miliardi sull’import Usa in relazione a una vecchia causa promossa nel 2013 e conclusasi l’anno scorso su un caso anti-dumping.

Sul fronte macro, l’Istat diffonderà in mattinata i dati sulla produzione industriale di luglio e sul mercato del lavoro nel secondo trimestre. Da seguire poi la produzione industriale a luglio nell’Eurozona e, nel pomeriggio, i prezzi alla produzione Usa ad agosto.

Per quanto riguarda l’azionario, la International Trade Commission americana ha deciso di seguire la richiesta di FCA e aprire un’inchiesta sul gruppo indiano Mahindra & Mahindra in merito a certi “veicoli e componentistica”, in particolare su un modello praticamente identico a una vettura a marchio Jeep.

ENEL ha lanciato sul mercato statunitense e sui mercati internazionali un bond multi-tranche destinato a investitori istituzionali per un totale di 4 miliardi di dollari, ricevendo ordini per un ammontare pari a circa 11 miliardi di dollari.

SNAM invece ha concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria a tasso fisso, con scadenza settembre 2023, per un ammontare complessivo di 600 milioni, nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes.

BUZZI UNICEM ha comunicato che Standard & Poor’s ha riportato il rating della società a livello di investment grade, alzando quello a lungo termine da ‘BB+’ a ‘BBB-‘ e quello a breve termine da ‘B’ ad ‘A-3’. L’outlook è stabile.

Attenzione infine a BANCA GENERALI che ha realizzato ad agosto una raccolta netta di 241 milioni con un saldo da inizio anno di 3,8 miliardi, mentre il saldo complessivo della raccolta gestita in 8 messi ha toccato 2 miliardi grazie agli oltre 160 milioni dello scorso mese.