Tamburi Investment Partners (Tip) ha archiviato il primo semestre 2018 con ricavi generati dall’attività di consulenza pari a 1,5 milioni (-58,7% rispetto al periodo di confronto).
Il risultato operativo, negativo per 16,6 milioni e in peggioramento rispetto al rosso di 8,2 milioni registrato nei primi sei mesi del 2017, ha scontato l’aumento dei costi operativi a 18,2 milioni (+51,5% a/a), in particolare quelli del personale al cui interno sono stati inclusi maggiori compensi per i risultati raggiunti, a cui si aggiunge la componente legata ai costi non ricorrenti sostenuti dalla controllata Txr nell’ambito della quotazione di Roche Bobois.
Il periodo si è chiuso con un utile netto cresciuto a 92,6 milioni (53,7 milioni nel periodo di confronto), supportato dal rilevante aumento dei proventi finanziari a 111,8 milioni (37,8 milioni nel primo semestre 2017) legati in gran parte a plusvalenze generate da cessione di partecipazioni e titoli azionari in particolare quelle di Moncler e di Fca, nonché a quella derivata dall’Ipo di Roche Bobois.
L’indebitamento finanziario netto a fine giugno cala a 76 milioni dai 115,6 milioni al 31 dicembre 2017. Il patrimonio netto sale a 748,8 milioni rispetto ai 647,5 milioni di fine 2017.
Nel luglio scorso, ricorda Tip nella nota emessa, “sono state finalizzate le operazioni inerenti l’acquisto del 36,76% (40,5% su basi fully diluted) del capitale di Alpitour da parte di Alpiholding, detenuta per il 49,9% da Asset Italia 1, che già controllava il 33% circa di Alpitour, a sua volta controllata al 100% da Asset Italia (partecipata da Tip). Alpitour in questa fase è stata valutata 470 milioni di euro. Tip ha investito in questa seconda operazione relativa ad Alpitour ulteriori 36,3 milioni, arrivando a detenere una quota del 35,81% di azioni correlate Asset Italia 1”.
Infine, sottolinea il comunicato, “luglio ha visto la quotazione di Roche Bobois, di cui continua a detenere il 34,84% del capitale e che la holding ha in carico a 20 euro per azione”.