Dopo circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni il titolo Telecom Italia cede l’1,7% a 0,5362 euro, scivolando in fondo al Ftse Mib (-0,1%). Ieri le azioni della compagnia telefonica avevano chiuso in rialzo dello 0,3 per cento.
Ieri il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha comunicato che c’è stato grande interesse da parte degli operatori telefonici per l’asta delle frequenze 5G per la quale sono state ricevute proposte per un importo minimo garantito di 2,48 miliardi. Domani 13 settembre però si aprirà la procedura per i rilanci (miglioramenti competitivi).
Nel dettaglio, le proposte iniziali sono arrivate da cinque operatori: Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Iliad Italia, mentre hanno rinunciato a fare proposte Linkem e Open Fiber. Le offerte più corpose in termini di importo sono quelle di Tim, Iliad e Vodafone.
Tim ha fatto una proposta complessiva di 951 milioni, per due lotti in banda 700 MHz, un blocco in banda 3700 Mhz ed uno di banda 26 GHz.
La gara come noto mette all’asta le frequenze suddivise in più bande e lotti, ma quello della frequenza 700 MHz abbandonata dalle televisioni, che presenta caratteristiche particolari (bassa frequenza e ampio raggio di copertura) e disponibili dal 2022, è il più pregiato.