Giornata di acquisti sul Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, trainato dall’aumento delle quotazioni del greggio, ha terminato le contrattazioni in progresso dell’1% rispetto al +1,7% del corrispondente indice europeo.
Positivi anche gli Eurolistini, con il Ftse Mib a +0,5 per cento, in una seduta vissuta nell’attesa delle riunioni della Bce e della BoE previste per oggi.
Continua il rally del petrolio, che ha beneficiato del calo oltre le attese di 5,3 milioni di barili delle scorte Usa evidenziato dai dati EIA.
Inoltre, la corsa dei prezzi del greggio è stata sostenuta da diversi fattori a livello globale, tra cui la revisione al ribasso dell’outlook sulla produzione di greggio negli Usa nel 2019, i possibili danni causati dall’uragano Florence su alcuni principali oleodotti del North Carolina e i timori legati alla sempre più vicina entrata in vigore delle sanzioni Usa sull’export iraniano di greggio.
In questo scenario, poco dopo la chiusura di ieri, il Wti scambiava a 70,4 $/bl (+1,6%) e il Brent a 79,5 $/bl (+0,6%), quest’ultimo sui massimi dallo scorso luglio.
Hanno beneficiato del rally del greggio le big italiane del petrolio, con Saipem che si è segnalata tra le migliori del Ftse Mib con un rialzo del 3,7 per cento. Acquisti anche su Tenaris (+2,4%), che continua il recupero dopo un periodo complicato, ed Eni (+0,9%) che ha inaugurato il nuovo impianto di Versalis per la produzione di elastometri.
Andamenti opposti invece per le Mid Cap Saras (+0,7%) e Maire Tecnimont (-1%) e per le società a minore capitalizzazione d’Amico (+0,2%) e Gas Plus (+0,8%).