Seduta in frazionale ribasso per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,3%) che ha sottoperformato il Ftse Mib (+0,5%). L’Euro Stoxx 600 Utilities ha invece ceduto l’1,1 per cento.
Sull’obbligazionario, lo spread risale a 253 punti base (fonte Bloomberg), con il rendimento del decennale italiano al 2,94 per cento.
Tra le Big svetta Terna (+0,4%) mentre si piazza in coda Enel (-0,6%). Il gruppo guidato da Francesco Starace ha emesso, tramite la finanziaria Enel Finance International N.V., un prestito obbligazionario da 4 miliardi di dollari riservato a investitori istituzionali (controvalore in euro circa 3,5 miliardi). Nel dettaglio, il colosso elettrico ha reso noto di aver ricevuto ordini superiori di circa 3 volte per 11 miliardi di dollari.
Tra le Mid Cap, si segnalano le performance positive di Ascopiave e Iren, entrambe con un +1,1 per cento.
Hera (-0,3%) ha annunciato di essere la prima realtà in Italia ad aver avviato, grazie anche alle competenze di Aliplast, società del gruppo Herambiente attiva nel trattamento e riciclo della plastica, un’importante sperimentazione per utilizzare plastica riciclata e di provenienza tracciata nella realizzazione di tubazioni nell’ambito dei servizi a rete. Il tutto senza alcun aggravio di costo e a fronte di prestazioni tecniche identiche a quelle garantite da soluzioni che prevedono solo plastica vergine.
Infine, tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, in evidenza K.R. Energy (+2,4%).