La Sga ha ridotto la propria partecipazione in Carige all’1,797% dal precedente 5,4% tramite una serie di cessioni, tra cui il pacchetto del 3,076% acquistato da Vittorio Malacalza.
Alla data dell’11 settembre 2018, record date, il numero di azioni di Carige detenute dalla Sga era pari all’1,9% del capitale. Questo significa che la società del Tesoro disporrà di tale ammontare di voti nell’assemblea che dovrà votare la lista per il board della banca. Tuttavia, la società che gestisce crediti deteriorati non pare intenzionata ad avvalersi di tale facoltà.
Attorno alle 11:00 a Piazza Affari le azioni Carige segnano un incremento dell’1,1% a 0,0088 euro.