Italia Independent ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi in calo del 26,6% a 11,7 milioni rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Un risultato che ha risentito del deconsolidamento di alcune società, della riduzione delle vendite di stock in cambio merce e alla rifocalizzazione del fatturato.
Nel dettaglio, la crescita dei ricavi del 21,1% registrata sul territorio nazionale (che rappresenta il 62% del giro d’affari del gruppo) è stata più che assorbita dall’andamento delle vendite all’estero. In particolare, -88,6% in Spagna che a fine giugno scorso rappresenta l’1,2% del fatturato; -83,4% negli Usa, a seguito del cambio di partner distributivo. Segnali positivi arrivano invece dalle vendite in Asia, salite del 98%, e da quelle realizzate in Sud America (+126%).
A livello distributivo, il marchio Italia Independent ha raggiunto circa 1.700 clienti a livello nazionale, circa 1.350 clienti nei mercati esteri (principalmente in Spagna, Francia e Grecia), mentre nel resto dei mercati il brand opera attraverso accordi di distribuzione. In totale nel I semestre 2018 il marchio Italia Independent è stato distribuito in 56 paesi.
In termini operativi, migliorano entrambi i margini, con l’Ebit che dimezza il deficit da 2 a 1 milione a fine giugno 2018.
Dopo aver contabilizzato proventi di natura straordinaria per 3,7 milioni, derivanti dalla cessione della controllata Indipendent Ideas, la gestione si è chiusa con un utile netto di 1,7 milioni, contro la perdita di 3,1 milioni di fine giugno 2017.
Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 21,8 milioni, diminuito di circa 2,7 milioni rispetto a fine dicembre 2017. Un andamento che riflette la riduzione del capitale circolante netto principalmente per la riduzione del magazzino dello stock fuori produzione, quasi dimezzato negli ultimi 12 mesi.
A fine giugno Italia Independent ha deciso, di comune accordo con il licenziante, di non rinnovare il contratto di licenza per la produzione di occhiali da sole e da vista a marchio Adidas Original oltre la naturale scadenza prevista per dicembre 2019.
Il motivo di tale mancato rinnovo risiede nella volontà della società di focalizzare le risorse sui propri marchi e su collaborazioni che abbiano un posizionamento di mercato premium nella quale rientrano varie collaborazioni come quella con Rossignol lanciata al Mido 2018, e la firma di importanti accordi (Hublot, Disney, Billionaire Boys Club) che vedranno i propri risultati nella seconda metà dell’anno 2018.
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