Nel periodo gennaio – giugno dell’esercizio in corso La Doria contabilizza un fatturato consolidato in crescita del 2,5% a 349,4 milioni. A cambi costanti, il giro d’affari sarebbe stato pari a 353,6 milioni (+3,7%).
Performance positiva della Linea rossa e della Linea Legumi e vegetali cresciute rispettivamente, a parità di cambio, del 4,4% e del 2,8%. Stabile invece la Linea sughi che ha evidenziato un buon progresso in termini di volumi eroso però dal calo dei prezzi. In significativo aumento anche le vendite delle Altre Linee (trading) con un +12,9% a cambi costanti.
A livello di margini operativi l’Ebitda rimane sostanzialmente invariato a 24,4 milioni mentre l’Ebit aumenta del 7,9% a 18,1 milioni, beneficiando di un calo della voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (-18,2%).
L’utile ante imposte aumenta del 7,6% a 18,2 milioni, in presenza di oneri finanziari netti sostanzialmente nulli.
Tutto ciò si riflette a livello di utile netto, che sale del 6,5% a 13,1 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 64,4 milioni, in calo di 33,7 milioni rispetto a fine 2017
In presenza di uno scenario caratterizzato da una sempre maggiore concorrenza, per effetto di un crescente potere negoziale della grande distribuzione, La Doria punterà, anche nella seconda parte dell’anno in corso, sull’aumento delle quote di mercato attraverso l’incremento dei volumi di vendita, facendo inoltre leva sull’efficienza.
Il management segnala che nell’esercizio in corso il gruppo sta ponendo le basi per continuare a lavorare, nei prossimi anni, al fine di aumentare i ricavi e migliorare la marginalità. In tal senso nel primo semestre La Doria ha avviato un importante piano quadriennale di investimenti, che impiegherà risorse per circa 115 milioni, orientato all’incremento della capacità produttiva principalmente nelle categorie di prodotto a più alto valore aggiunto e con tassi di crescita potenzialmente più elevati, come i sughi pronti.
Il piano sarà finalizzato, inoltre, alla razionalizzazione dei siti industriali del gruppo e all’aumento dell’efficienza industriale e logistica, con l’obiettivo di essere ancor più competitivi nei costi.