Mercati Usa – Avvio in lieve rialzo con dollaro in rimonta

Apertura sopra la parità a Wall Street, in un clima che beneficia della ripresa dei colloqui tra Stati Uniti e Cina. Dopo pochi minuti di scambi, i tre indici principali segnano rialzi limitati al decimo di punto percentuale.

L’amministrazione Usa ha invitato Pechino a tornare al tavolo dei negoziati per trovare un accordo sui dazi, anche se il presidente americano ha avvertito che gli Stati Uniti non sono sotto pressione per raggiungere un’intesa.

Sul fronte macro, sono stati diffusi i dati sulle vendite al dettaglio, cresciute ad agosto dello 0,1% su base mensile contro il +0,4% atteso dal consensus e rallentando rispetto al +0,7% di luglio (rivisto da +0,5%).

La produzione industriale Usa, invece, lo scorso mese ha segnato un +0,4%, leggermente al di sopra delle +0,3% previsto e in linea alla rilevazione precedente.

Intanto il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, dopo essersi indebolito ieri in scia al dato inferiore alle attese sull’inflazione di agosto. Il cambio euro/dollaro è tornato sotto quota 1,17 a 1,167 mentre il dollaro/yen è risalito in area 112.

Torna a deprezzarsi la lira turca dopo essere stata sostenuta dalla decisione della Banca centrale di Turchia di alzare il tasso di riferimento di 625 punti base al 24% per combattere l’inflazione. Oggi il presidente turco Tayyip Erdogan ha accusato gli Stati Uniti di quel che ha definito un “odioso attacco economico” costato alla lira turca il crollo del 40% nel corso dell’anno.

Nel comparto del reddito fisso, infine, risalgono i rendimenti dei governativi americani su tutta la lunghezza della curva, con il tasso sul decennale tornato in prossimità del 3% e quello sul biennale al 2,78 per cento.