Pierrel – Crescita globale dopo il successo Usa

L’equity research pubblicata ieri da EnVent nell’ambito dell’aumento di capitale in corso esprime giudizi positivi e fissa il valore del titolo Pierrel in un range fra 0,205 pre money e 0,262 post money, con un premio compreso fra il 30 ed il 60% rispetto al prezzo di offerta fissato a 0,161 euro. Valori definiti grazie anche agli effetti della profonda ristrutturazione attuata in questi anni ed alle prospettive che si delineano per una società che in cinque anni si è conquistata una posizione preminente in Usa con una quota del 20% nel proprio segmento di attività, anestetico articaina per dentisti. Più in particolare, come sottolinea lo studio di EnVent, Pierrel può contare su quattro driver: fra i leader in specifiche nicchie di mercato, unico impianto di produzione approvati da FDA al di fuori degli Usa, potenzialità di sviluppo su altri mercati, scenario favorevole per poter centrare gli obiettivi di crescita dimensionale e reddituale.

Pierrel è stato oggetto dell’inizio di copertura da parte di EnVent. Lo studio, realizzato nell’ambito dell’aumento di capitale in corso e pubblicato ieri esprime giudizi positivi e fissa il valore del titolo Pierrel in un range fra 0,205 pre money e 0,262 post money con un premio compreso fra il 30 ed il 60% rispetto al prezzo di offerta fissato a 0,161 euro.

La valutazione riflette il rovesciamento di prospettiva seguito alla profonda ristrutturazione completata nel 2017 di una realtà industriale che si è conquistata una posizione preminente in Usa con una quota del 20% nel proprio segmento di attività, anestetico articaina per dentisti.

Più in particolare, come sottolinea lo studio di EnVent, Pierrel può contare su tre driver: posizionamento fra i leader in specifiche nicchie di mercato; unico impianto di produzione approvati da FDA(Food and Drug Administration) al di fuori degli Usa; potenzialità di sviluppo su altri mercati grazie al posizionamento raggiunto scenario decisamente favorevole per poter centrare gli obiettivi di crescita dimensionale e reddituale.

Lo studio ci ricorda infatti che: (1) Pierrel è uno dei tre maggiori fornitori globali di anestetici dentali e secondo negli USA per l’articaina; (2) la Società è pronta a rafforzarsi ulteriormente negli USA e a conquistare quote di mercato in Europa  ed Asia; (3) la ricapitalizzazione in corso permetterà a Pierrel di raddoppiare la capacità produttiva e sviluppare nuovi brevetti; (4) le proiezioni sono solide grazie alla crescente visibilità ed ai contratti di medio-lungo termine in capo all’azienda.

 Più nello specifico, Pierrel è attiva come CMO (Contract Manufacturing Organization, ossia un fornitore di servizi conto terzi nel settore farmaceutico) e produttore a livello mondiale di anestetici attraverso il brand proprio Orabloc®.

La Società sviluppa inoltre completamente al suo interno i propri prodotti, riconosciuti e ricercati a livello globale, fungendo quindi da one stop shop, ossia unico interlocutore per tutto il processo di sviluppo e produzione.

Caratteristiche grazie alle quali Pierrel è diventato fornitore e partner dei più importanti distributori di attrezzature e prodotti odontoiatrici del mondo. Lo stabilimento dell’azienda è infatti certificato, unico al di fuori del territorio USA, dall’FDA e dall’EMA (European Medicines Agency) come possessore dei più alti standard qualitativi di produzione in asepsi di farmaci iniettabili.

E tale vocazione internazionale, ci ricorda lo studio, è confermata dal breakdown del fatturato: i ricavi delle vendite di Pierrel hanno raggiunto nel 2017 i 17milioni, con oltre il 90% della produzione destinata all’estero.

C’è poi il tema del posizionamento del prodotto di punta della società, l’Orabloc® e cioè l’anestetico dentale a base di articaina che ha conquistato il mercato con una quota del 20% negli Stati Uniti. Ma c’è pure altro in quanto l’articaina è oggi l’anestetico più usato in Europa, Russia, e nei paesi ex-URSS.

È opportuno ricordare che gli anestetici a base di articaina e lidocaina si dividono equamente il mercato USA, mentre la più economica lidocaina risulta leader nei mercati emergenti.

E Pierrel, come ricorda la ricerca di EnVent, è uno dei maggiori produttori mondiali sia di lidocaina che di articaina. Si trova quindi nella miglior posizione per tentare l’ingresso in questi nuovi mercati, beneficiando della crescente domanda di anestetici dentali di tali paesi.

Fondamentale il tema dell’aumento di capitale e delle potenzialità di sviluppo connesse alle disponibilità finanziarie collegate all’operazione. Risorse indirizzate a : (1) aggiungere una ulteriore linea di produzione di tubofiale, raddoppiando la capacità produttiva attuale con un investimento di sette milioni; (2) sviluppare e registrare un anestetico basato su una nuova molecola da lanciare nel mercato USA; (3) aumentare contestualmente la brand awareness tramite mirate campagne pubblicitarie.

E’ doveroso rilevare al riguardo che, come sottolinea lo studio, le relazioni consolidate con i principali distributori di cure dentistiche in Europa e Nord America, e la crescente domanda di anestetici dentali, permetteranno a Pierrel di mantenere alto il suo livello di ricavi.

Nel contempo, ribadisce EnVent, il suo innovativo business model ed il track record di successo di Orabloc hanno rafforzato l’ottima reputazione e riconoscibilità all’interno dei prodotti dentistici d’alta gamma.

E tutto ciò permette di stipulare con i maggiori distributori mondiali contratti come CMO integrato, manlevandoli dalle lunghe e dispendiose attività di sviluppo e produzione delle molecole, con contratti generalmente tarati sul medio lungo termine.

Seguiranno approfondimenti sugli specifici temi individuati, così come presentati all’interno della ricerca di EnVent Capital Markets.