Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi 2018 con ricavi in aumento del 39% a 28 milioni, grazie soprattutto al contributo di 5,9 milioni della neo-acquisita Eighteen Sound (+9,8% a parità di perimetro). I margini operativi sono cresciuti a doppia cifra in valore assoluto, ma la redditività è diminuita per effetto dell’integrazione di Eighteen Sound che presenta una marginalità ancora inferiore rispetto a B&C Speakers. L’utile netto è aumentato del 14% a 3,6 milioni.
B&C Speakers ha presentato venerdì a mercati chiusi i risultati del primo semestre 2018, il primo periodo con il pieno contributo della neo-acquisita Eighteen Sound.
I ricavi sono aumentati del 39% a 28 milioni, importo che recepisce 5,9 milioni di vendite di Eighteen Sound; a parità di perimetro il fatturato segna un incremento del 9,8 per cento.
A livello di aree geografiche, si segnala il +33% a 12,4 milioni in Europa, mentre l’America Latina ha pressoché raddoppiato il proprio giro d’affari a 26 milioni. Ottime performance anche in Nord America (+23% a circa 5 milioni) e nell’area Asia Pacifico (+43% a 5,6 milioni).
Per quanto riguarda la gestione operativa, i margini sono cresciuti a doppia cifra in valore assoluto ma è diminuita l’incidenza sul fatturato per effetto soprattutto del consolidamento di Eighteen Sound, che presenta ancora una marginalità significativamente inferiore a B&C Speakers.
La società ritiene comunque che gli effetti positivi dell’integrazione tra le due strutture, riconducibili soprattutto a sinergie produttive e sugli acquisti, cominceranno a manifestarsi già nel prosieguo dell’esercizio per poi realizzarsi completamente nel corso del 2019.
L’Ebitda ha registrato un incremento del 20,4% a 5,8 milioni, con una marginalità al 20,9% (-320 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +15,6% a 5,1 milioni, con un ros al 18,4% (-370 punti base).
Il semestre si è chiuso con un aumento dell’utile netto del 14,3% a 3,6 milioni. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 7,9 milioni, in aumento rispetto ai 6,7 milioni al 31 dicembre 2017 complice anche il pagamento di dividendi per 4,6 milioni.