Il board di Fope, azienda orafa italiana attiva nel settore della gioielleria di alta gamma, ha approvato i conti del primo semestre 2018, confermando i dati pre-chiusura comunicati al mercato lo scorso 4 settembre.
Nel dettaglio, il semestre si è chiuso con ricavi in crescita del 13,3% a 15,3 milioni. Un risultato che ha beneficiato dello sviluppo delle vendite sui mercati esteri, che rappresentano l’82% del totale, in particolare in Europa e America.
Performance ben sostenuta inoltre dalle efficienti campagne di marketing e comunicazione a supporto della rete distributiva. In aggiunta, la società ha ottenuto un riscontro commerciale molto positivo anche dalla partecipazione ai principali eventi fieristici internazionali, come Baselworld e quello nazionale di Vicenza.
In termini operativi, si segnala il notevole balzo di entrambi i margini, con l’Ebitda salito del 79% a 3,2 milioni, grazie non solo all’incremento del fatturato ma anche in forza del contenuto aumento degli altri costi esterni.
Quasi raddoppiato l’Ebit, passato da 1,4 milioni a 2,6 milioni a fine giugno 2018, con la relativa marginalità sui ricavi salita del 7 per cento.
Si riduce di circa sette punti percentuali il carico fiscale del periodo, portando così il risultato di gestione a un utile di 1,9 milioni.
Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario del gruppo si attesta a 2,9 milioni, aumentato di circa 1,7 milioni rispetto a fine dicembre 2017.
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