In una settimana positiva per il listino milanese in scia al calo dello spread, l’Indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato, nel corso delle cinque sedute, un incremento di punti percentuali, in linea con il corrispondente indice euroepo.
Sull’azionario, scatto in avanti tra le big per Leonardo (+5,4%) sostenuta dall’annuncio dell’esercizio del diritto di prelazione su Vitrociset e dalle rassicurazioni del Ceo Profumo in merito agli impatti delle sanzioni Usa sull’Iran. Inoltre, il titolo è stato ammesso per il nono anno consecutivo al Dow Jones Sustainability Index.
In lieve calo invece Prysmian (-0,1%), il cui rialzo è stato frenato dai nuovi problemi riscontrati nel progetto Westernlink.
Tra le Mid Cap, in evidenza Danieli (+3,2%) mentre Ansaldo Sts (-2,2%) è stata la peggiore del segmento.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, ottava negativa per Astaldi (-13,2%) appesantita dai downgrade di Fitch e di Moody’s. Le agenzie di rating sono infatti preoccupati dai ritardi nella vendita della concessione del Terzo Ponte sul Bosforo, condizione chiave per lanciare l’aumento di capitale da cui, secondo fonti di stampa, potrebbe però sfilarsi J.P. Morgan.
Invariata invece Trevi che, secondo indiscrezioni, avrebbe rifiutato l’offerta vincolante di Bain per l’operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione del debito.