Il gruppo fiorentino ha diffuso lo scorso 12 settembre i risultati del primo semestre 2018, che hanno evidenziato un’ulteriore accelerazione del fatturato superiore alle previsioni grazie alla crescita in entrambi i settori in cui opera il gruppo, Medicale e Industriale.
In particolare, secondo uno studio di Intermonte, che su El.En esprime giudizio ‘outperform’ con un target price di 33 euro (pari a un upside di circa il 43% rispetto alle quotazioni attuali), la solida performance della top-line conferma le prospettive di crescita sostenibile double digit, nonostante il rallentamento dei margini.
Nel dettaglio, nel secondo trimestre le vendite di El.En hanno battuto le attese di Intermonte di circa il 6%, raggiungendo i 91 milioni (+17% a/a) grazie agli incrementi a doppia cifra di entrambe le divisioni del gruppo, rispettivamente del 12% per l’Industriale e del 13% per il Medicale.
Il mix prodotto più debole e l’aumento dei costi operativi per gli investimenti effettuati a sostegno della crescita futura hanno frenato i margini, con l’Ebitda sostanzialmente in linea al secondo trimestre 2017 a 8,9 milioni ma una redditività in calo di circa 170 punti base.
L’effetto positivo del Forex a livello di gestione finanziaria ha però aiutato a mitigare tale effetto, portando a una crescita del risultato ante imposte del 9% nel trimestre.
Per quanto riguarda lo sviluppo futuro, Intermonte sottolinea che la solida crescita del mercato unita ai nuovi prodotti nella pipeline di El.En e all’intensa attività di marketing pongono le basi per una crescita sostenibile.
L’ottima performance del primo semestre ha portato il management a rivedere la guidance 2018 sui ricavi, ritenendo di poter superare l’obiettivo di un aumento del 10% del fatturato. Confermato invece il target di crescita dell’Ebit del 10%, con il secondo semestre che dovrebbe mostrare un parziale recupero della marginalità grazie al miglioramento del mix delle vendite e della leva operativa.
La redditività dovrebbe comunque rimanere su livelli inferiori rispetto allo scorso anno, portando la sim a rivedere leggermente al ribasso le stime sull’Eps sia per il 2018 che per il 2019 e, di conseguenza, ad abbassare il target price da 35,2 a 33 euro.
Intermonte ha però confermato la raccomandazione ‘outperform’, in quanto le quotazioni attuali offrono comunque un significativo potenziale upside anche alla luce delle solide prospettive di crescita.