Chiude in rialzo dell’1,2% il Ftse Italia Media in avvio di ottava, sovraperformando così il frazionale progresso dello 0,3% messo a segno dal corrispondente indice europeo di riferimento. Avanza dell’1,1% anche Piazza Affari.
Il tema caldo sui mercati resta quello delle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina, con gli Usa pronti ad annunciare già oggi nuovi dazi del 10% su prodotti cinesi per 200 miliardi di dollari. Le nuove tariffe, seppur inferiori al 25% inizialmente ipotizzato, portano comunque a 250 miliardi di dollari il totale delle importazioni colpite, circa la metà di quanto transitato l’anno scorso sull’asse Pechino-Washington in direzione degli States.
Vola in chiusura di mercato Mediaset (+2,9%). In giornata ad interessare il titolo del Biscione le varie indiscrezioni emerse, secondo la quale Berlusconi e Salvini avrebbero trovato un accordo che prevede la nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai, candidatura già bocciata dalla commisione di vigilanza e quindi in teoria non più presentabile, a patto che Mediaset ottenga dei vantaggi in termini di pubblicità, che le permettano di superare il tetto massimo di pubblicità in Tv fissato dal M5S.
A muovere ulteriormente il titolo, la notizia secondo la quale Vodafone starebbe metendo in vendite decine di migliaia di antenne per la telefonia mobile con l’obiettivo di ridurre il debito della compagnia (che oggi ammonta a 31 mld usd), ma solo nel caso in cui riesca a trovare il giusto accordo nella cui dinamica si inserirebbe Mediaset con il veicolo F2i di Ei Towers sulla qule Mediaset aveva lanciato l’Opa di 57 euro per azione.
Prese di beneficio su Giglio Group, in calo del 2,3% dopo il progresso di oltre il 20% messo a segno nella seduta di venerdì.
Acquisti su Mondo TV (+3,2%). La società ha comunicato di aver ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione di 8 bond emessi lo scorso 12 settembre 2018 per complessivi 2 milioni. In seguito alla suddetta conversione non rimangono più bond da convertire.