Mediobanca potrebbe essere interessata a una partnership con la banca d’affari francese Messier Maris, che prende il nome dai suoi due fondatori e specializzata in operazioni di finanza straordinaria e di private equity.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali la discussione sarebbe ancora in una fase preliminare. L’idea sarebbe quella di crescere man mano nel capitale della banca transalpina, la cui valutazione si aggirerebbe, sempre secondo indiscrezioni, sui 160 milioni.
L’Ad Alberto Nagel, in occasione della presentazione dei conti dell’esercizio 2017/18 tenutasi lo scorso 1° agosto, aveva sottolineato che l’istituto di piazzetta Cuccia proseguirà il proprio percorso di crescita anche nel 2018/2019 anche tramite altre acquisizioni, precisanfo che il gruppo valuta opportunità nel wealth management, nel consumer banking, nell’advisory e nel capital market. “Vediamo parecchie opportunità per operazioni di taglio medio”, aveva aggiunto il Ceo.
Nel frattempo, Banca Mediolanum, membro del patto di sindacato cui fa capo il 28,5% del capitale di Mediobanca in cui ha conferito il proprio 3,3%, tramite il presidente Ennio Doris ha fatto sapere di voler restare nel suddetto patto fino a settembre 2019.
Secondo quanto circolato nei giorni scorsi, anche UniCredit avrebbe intenzione di restare nel patto fino alla scadenza con la propria partecipazione dell’8,4%, senza avvalersi della facoltà di disdetta anticipata prevista entro il prossimo 30 settembre.
Intorno alle 09:15 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,1% a 9,17 euro, una performance in linea con l’indice di settore (-0,2%).