Mps ha dimezzato le linee di credito verso Leonardo da 660 milioni a 310 milioni. La ragione è legata alla necessità di “rientrare dal superamento del limite regolamentare” fissato da Bankitalia per le parti correlate. La banca senese e la società di difesa e aerospazio sono infatti entrambe controllate dal ministero dell’Economia, la prima con una quota del 68,25% e la seconda con il 32,45 per cento.
I dettagli della decisione sono esposti in un documento informativo pubblicato dall’istituto, accompagnato dal parere favorevole del comitato per le operazioni con parti correlate datato il 2 agosto. “Le disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche”, si legge nel documento, “prevedono che l’assunzione di attività di rischio nei confronti di una parte correlata non finanziaria configurabile come partecipante di controllo debba essere contenuta entro il limite del 5% del patrimonio di vigilanza consolidato della banca”.
A Piazza Affari Mps segna un calo dell’1,4% a 2,29 euro, mentre Leonardo è in terreno positivo (+0,9% a 10,2 euro).