Mattinata senza scossoni per le Borse del Vecchio continente, che intorno alle 11:30 non si discostano sensibilmente dalla parità, così come i futures di Wall Street. Dopo un avvio positivo, favorito anche dagli acquisti sulle piazze americane e asiatiche, il Ftse Mib ha annullato i guadagni iniziali e si è riportato sui valori di chiusura di ieri in area 21.230 punti. Poco mossi pure il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (flat), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).
Il tema caldo dei mercati resta l’escalation di tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, in vista delle nuove tariffe che entreranno in vigore dal 24 settembre. In particolare, Washington introdurrà dazi del 10% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi mentre Pechino ha annunciato tariffe tra il 5 e il 10 per cento su 60 miliardi di dollari di prodotti Made in Usa. Misure già ampiamente previste e scontate dagli operatori, che continuano comunque a sperare in un riavvicinamento tra le prime due economie mondiali.
Sul Forex restano piuttosto stabili i cambi fra le principali valute, con l’euro/dollaro ancora in area 1,17 e il dollaro/yen sopra quota 112, dopo che la banca centrale nipponica ha confermato la politica monetaria espansiva. Invariato il cross euro/sterlina a 0,8875 mentre proseguono le trattative sulla Brexit per raggiungere un accordo entro novembre.
Tra le materie prime restano invariate le quotazioni del petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 69,5 e 78,9 dollari al barile, in attesa dei dati Eia sulle scorte Usa previsti oggi pomeriggio.
Nel comparto del reddito fisso il rendimento del T-Bond è schizzato ieri sopra il 3%, soglia psicologica che non toccava più dalla fine dello scorso maggio, trascinando al rialzo anche gli altri tassi sui decennali. Lo spread Btp-Bund si muove in su di 3 punti base, a quota 233 bp, con il rendimento del primo al 2,82% (fonte Bloomberg).
Tornando a Piazza Affari, acquisti su STM (+1,8%) e su FCA (+1,7%) che beneficia dei dati migliori del mercato sulle immatricolazioni in Europa di luglio e agosto. Bene anche BREMBO (+1,3%) mentre scattano i realizzi su PRYSMIAN (-2,6%) dopo la corsa di ieri pomeriggio innescata dai risultati oltre le attese riportati nel primo semestre.