BFC archivia un primo semestre brillante grazie all’affermazione del mensile Forbes, lanciato a fine ottobre 2017, che ha fatto schizzare i ricavi consolidati a 3,2 milioni segnando un progresso del 72% rispetto al pari periodo 2017.
Un importo che si avvicina al fatturato netto registrato nei dodici mesi del 2017 di 3,5 milioni.
Al balzo delle vendite hanno contribuito anche le nuove iniziative legate al mensile Forbes, quali gli eventi ForbesLIVE e il lancio del nuovo magazine mensile Asset, dedicato ai gestori e ai prodotti finanziari. Un’offerta che completa la business community aggiungendosi a Bluerating e a Private, dedicato al mondo del private banking.
La dinamica del giro d’affari si è riflessa anche sulla gestione operativa, con l’Ebitda salito a 0,5 milioni (+122%) e l’Ebit aumentato oltre il 220% a 0,2 milioni nonostante l’incremento degli ammortamenti (+62%) e degli accantonamenti (+92%).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 0,1 milioni, in crescita del 95% rispetto al primo semestre 2017.
Dal lato patrimoniale la posizione finanziaria netta passa da liquidità per 0,2 milioni a fine 2017 a un indebitamento di circa 53mila euro a fine giugno scorso, scontando sopratutto gli investimenti spesati del periodo.
Un risultato, quello dei primi mesi 2018, che pone solide basi per gli impegni che attendono la casa editrice milanese nella realizzazione dei nuovi progetti digitali, fintech e produzione video.
Ad alimentare la crescita già registrata nel semestre, contribuirà il lancio del nuovo sito di Forbes in autunno nella versione italiana, che dovrebbe raddoppiare i ricavi digitali già nel primo anno di attività.
Nei prossimi mesi si prevede inoltre il consolidamento di Gooruf, il social network della finanza, e l’espansione dell’area educational, con il lancio del supporto online all’organizzazione di webinar, road show, corsi, fiere ed eventi utili ai professionisti della finanza.
Infine, il management ha deciso di creare un dipartimento per la creazione, produzione, post-produzione e messa in onda di format video per arricchire l’offerta sui siti di proprietà e sulle piattaforme tv. A tal proposito, per la trasmissione dei contenuti digitali sui canali satellitari di Sky e sul digitale terrestre, è stato definito un accordo di produzione e messa in onda con il palinsensto Reteconomy.