ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso dell’1,6% e in direzione opposta rispetto all’omologo europeo (-0,2%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+1,2%) e risultando più vivace del Ftse Mib (+0,2%).
Gli investitori continuano ad apprezzare i messaggi tranquillizzanti giunti dai più importanti membri del Governo in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati a supporto dell’economia non comporteranno conseguenze negative sui conti pubblici. Il tutto a pochi giorni dall’approvazione della nota di aggiornamento del Def, che fornirà un quadro più preciso.
La buona intonazione del comparto bancario si è riflessa in larga parte sui titoli del risparmio gestito, con Banca Generali (+0,9%) e Anima (+1,4%) in evidenza.
Seduta pimpante Exor (+2,1%), sostenuta dalla buona performance della controllata quotata Fca.
Nel Mid Cap nuovamente in luce Banca Ifis (+1,3%), su cui Fitch ha confermato il rating nei giorni scorsi, così come doBank (+0,9%). Tornano le vendite su Cerved (-0,8%) dopo la seduta positiva di martedì.
Tra le Small Cap proseguono i realizzi su Banca Intermobiliare (-0,5%), dopo il forte rimbalzo innescato dal nuovo piano industriale 2019-2021. Scatta MutuiOnline (+7,4%), ancora sostenuta dalla buona semestrale pubblicata nei giorni scorsi.
