Giornata debole per il settore Commercio il cui indice ha registrato un -0,6% al di sotto sia del corrispondente indice europeo (+0,1%) sia del Ftse Mib (+0,5%).
A sostenere il principale listino milanese anche il buon andamento di Wall Street.
Nella seduta gli operatori sono rimasti concentrati sulle questioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Al riguardo si ricorda che il 24 settembre l’amministrazione Trump introdurrà tariffe su 200 miliardi di dollari di prodotti provenienti da Pechino. Misura alla quale il Paese asiatico replicherà con dazi su 60 miliardi di beni Usa.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso flat (+0,1%).
Tra le Mid ha fatto meglio Autogrill, anch’essa sostanzialmente invariata (+0,1%) mentre tra le Small si è distinta ePrice (+3,8%).
Ben comprate anche Damiani e Netweek, entrambe con un +2,2 per cento, e Unieuro (+1,7%).
Debole invece Bf Holding (-1,2%) che ha comunicato i conti semestrali. Numeri da cui sono emersi un valore della produzione è pari a 35 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 14,2 milioni del pari periodo del 2017 e una perdita netta di gruppo passata a 1,2 milioni da un precedente deficit di 41 mila euro.
Vendite pure su Bioera (-1,5%) su cui si riporta che Bracknor Investment ha richiesto la conversione di 2 obbligazioni parte della quarta tranche, emessa lo scorso 6 agosto, del prestito obbligazionario convertibile.