Creval in spolvero a Piazza Affari. A un’ora dall’inizio delle contrattazioni il titolo segna uno scatto del 4,3% a 0,1108 euro, mentre l’indice di settore guadagna l’1,3 per cento.
Il prossimo 12 ottobre si terrà l’assemblea per la nomina del nuovo cda, che segnerà un cambiamento radicale per la banca valtellinese.
Alla fine ha dunque prevalso la linea indicata dall’imprenditore francese Denis Dumont, azionista di Creval con il 5,78% del capitale tramite il veicolo lussemburghese Dgfd e fautore della convocazione dell’assise per rinnovare il board.
Nei giorni scorsi Dumont ha presentato la propria lista, che non comprende l’attuale presidente Miro Fiordi, mentre include l’attuale Ad Mauro Selvetti.
La presenza di quest’ultimo rappresenta l’unico elemento di continuità rispetto al passato, dato che il manager è riuscito a costruirsi un’ottima credibilità dopo avere portato a termine lo scorso marzo l’aumento di capitale da 700 milioni e impresso una forte accelerazione nel de-risking.
Dumont aveva già ricevuto l’appoggio di alcuni dei principali fondi azionisti della banca che erano entrati nel capitale con l’aumento di capitale, mentre l’altro socio rilevante, Crédit Agricole, aveva fatto sapere di non voler interferire nella governance.